ultranova

enter






Occorre “dare nuovi nomi a ciò che stiamo vivendo, riconoscere le trasformazioni al momento in cui si verificano” (Elvia Wilk) e non averne paura. Se l’indefinibile, il weird, è l’esperienza del cambiamento, dobbiamo documentare il cambiamento mentre si dipana e farlo brillare nelle tenebre, renderlo così abbagliante e fastidioso da ricacciare gli oligarchi guerrafondai al potere nei propri nascondigli anecoici e lì guardarli smaterializzare, sparire. Rovesciare la visione e mettersi dal punto di vista del pipistrello”.

                                                                                       
     

 @supernova2024